La leggerezza del tram – di Rocambole Garufi

Via Alcide De Gasperi, 26 – 95043 Militello in Val di Catania

Firenze degli Iblei

Le barzellette di Santu Pietru

Raccontate da Rocambole Garufi

Felice Muccabbaddi rientrò alle 11,00 del mattino. La notizia della presenza di una bomba nascosta nell’ufficio del Direttore della sua banca aveva messo in allarme tutti. Col terrorismo non si scherza, per cui gli impiegati – dopo gli interrogatori di prassi – erano stati tutti mandati alle loro case.Trovò la moglie nuda sul letto. La cosa lo turbò, vista pure l’aria contrariata che aveva la donna. Secondo le regole d’ingaggio previste per quelle occasioni, quindi, andò subito a guardare dentro l’armadio.Aprì… e vide Prometeo Mazzacanagghia, tutto nudo, in piedi e con la mano aggrappata ad un appendino.E tu che ci fai qui?” chiese Felice Muccabbaddi.Aspetto il tram!” rispose Prometeo Mazzacanagghia.Ma, che risposta di minchia mi dai?!” esclamò Felice Muccabbaddi.Prometeo Mazzacanagghia alzò la mano a disegnare un cerchio nell’aria.Certo…” concluse, “mentre invece la tua domanda era molto, molto intelligente!”